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Valutare i rischi che la gru a torre genera, al fine di prevenirli
i rischi derivanti dall’utilizzo della gru a torre
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Come tutte le attrezzature di lavoro, anche la gru a torre è in grado di generare rischi rilevanti, sia per gli operatori, sia per tutti coloro che operano nel raggio d’azione della macchina; tra i rischi principali, troviamo: il ribaltamento della gru, la caduta di materiale dall’alto, problematiche legate agli urti contro ostacoli fissi, lo schiacciamento, il cesoiamento e le cadute dall’alto del personale durante la fase di installazione. Oltre a questi, non possiamo dimenticare i rischi elettrici (dovuti ad esempio da contatti con linee elettriche aeree non protette) e quelli chimici (a causa dell’impiego di prodotti chimici nelle operazioni di montaggio, smontaggio e manutenzione).

 

Principali dispositivi di sicurezza di una gru

Come tutte le macchine e attrezzature di lavoro, anche la gru a torre ha dei dispositivi di sicurezza, volti a limitare l’utilizzo della gru stessa a beneficio della sua stabilità.

I principali dispositivi di sicurezza, sono: 

  • Limitatore di carico: è un dispositivo che interrompe il movimento di salita, se il carico in fase di sollevamento supera la portata massima prevista dal fabbricante per la gru (occorre effettuare una verifica preliminare, con un carico aumentato del 10% rispetto a quello massimo ammesso, verificando che si interrompa il movimento di salita);
  • Limitatore di momento: come il precedente, impedisce di sollevare carichi con peso maggiore a quello di portata ammessa dal fabbricante gru, ma interrompe contemporaneamente sia i movimenti verticali che quelli orizzontali del carrello (anche in questo caso occorre verificare preventivamente il funzionamento, sollevando un carico aumentato del 10% rispetto a quello massimo ammesso in punta, accertandosi che si interrompano i movimenti verticali ed orizzontali);
  • Limitatore di rotazione: impedisce pericolosi attorcigliamenti dei cavi passanti al centro della ralla, evitando la torsione e la distruzione dei cavi, che possono essere provocati dal continuo movimento;
  • Limitatore di distribuzione (finecorsa lontano-vicino): il suo ruolo è di sopperire ad eventuali errori di guida interrompendo il movimento avanti/indietro del carrello;
  • Finecorsa di salita: evita che il bozzello urti contro il carrello di traslazione (verificare l’avvenuta taratura, azionando il pulsante di salita: assicurarsi che il movimento venga interrotto, prima che il bozzello vada ad urtare contro il carrello);
  • Finecorsa di discesa: evita al bozzello di appoggiarsi al suolo, mantenendo la fune di sollevamento sempre in tensione (verificare la corretta taratura, per evitare il contatto del bozzello con il suolo e accertarsi che sul tamburo siano avvolte almeno tre spire od in numero previsto dal fabbricante della stessa gru).
  • Arresti fissi: arrestano la corsa del carrello o carro di base (accertarsi della loro presenza, della solidità, della funzionalità e verificare lo stato di manutenzione).

 

Obblighi e responsabilità

E’ compito del Datore di Lavoro organizzare e formare i propri dipendenti sulla base della mansione di ogni lavoratore, considerando anche la necessità degli stessi di utilizzare macchine ed attrezzature specifiche, come ad esempio la gru a torre.

E’ pertanto importante sottolineare che, il conducente di una macchina o attrezzatura di lavoro ha una responsabilità civile e penale diretta, in quanto opera in totale autonomia, scegliendo le modalità operative più giuste in relazione alle azioni da eseguire ed è stato specificatamente formato ed addestrato allo scopo; ha inoltre anche l’obbligo di valutare se l’attrezzatura di lavoro è idonea e sicura allo scopo, prima di poterla utilizzare.

Altro aspetto importante da evidenziare, è quello legato al Datore di Lavoro che utilizza la gru a torre; la vigente normativa, prevede che tutti gli utilizzatori di un’attrezzatura di lavoro debbano effettuare una formazione specifica, compresi i Datori di Lavoro.

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