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Scavo di sbancamento o splateamento? Valutare per capire!
scavo di sbancamento o splateamento
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Gli scavi di splateamento e di sbancamento vengono effettuati su aree di notevoli dimensioni e presentano problematiche di sicurezza simili tra loro. Essi, essendo molto simili, possono essere distinti, dal punto di vista tecnico, nel seguente modo: 

  • scavo di splateamento, attività relativa ad un vasto scavo ad andamento pianeggiante; 
  • scavo di sbancamento, attività relativa alla modifica dell’andamento naturale del terreno. 

La vastità delle aree di intervento presuppongono varie tipologie di attività di scavo e di sagomatura dei versanti, in quanto devono essere considerate l’antropizzazione del territorio, le opere previste lungo il tracciato e l’assetto plano-altimetrico. L’ampiezza dell’area di intervento permette l’utilizzo di mezzi meccanici, sia per lo scavo che per il trasporto del materiale, con conseguente ulteriore rischio connesso alla movimentazione degli stessi.
Negli scavi di splateamento e di sbancamento possono verificarsi problemi di stabilità dei versanti, dovuti alla variabilità delle carattristiche strutturali e di composizione dei terreni trasversalmente e lungo il tracciato.

 

Scavo  di sbancamento: valutazioni preliminari

Prima di iniziare uno scavo di sbancamento, è necessario che tutte le figure coinvolte (con particolare riferimento al Datore di Lavoro), valutino in modo chiaro alcuni aspetti:

  • lo scopo per cui si deve eseguire lo scavo;
  • la presenza di sottoservizi e/o di linee aeree;
  • la presenza di strutture adiacenti l’area da escavare; 
  • le attività che dovranno essere svolte all’interno dello stesso;
  • le dimensioni delle opere da eseguire all’interno dello scavo e la loro collocazione;
  • la natura e la consistenza del terreno;
  • la presenza di eventuali vincoli spazio-temporali;
  • la necessità/possibilità di effettuare lo scavo in momenti diversi, limitando così il tempo di permanenza degli scavi aperti;
  • i mezzi a disposizione per le attività di escavazione;
  • la possibilità di stoccare parte o tutto il materiale di risulta all’interno dell’area di cantiere ed eventualmente definire e accertarsi che la sua collocazione non generi rischi per gli addetti ai lavori;
  • la disponibilità di personale adeguatamente formato ed addestrato, con specifico riferimento alle macchine movimento terra.

Solo dopo aver definito tutti gli aspetti necessari per poter operare in sicurezza, si potrà dare inizio alle attività di scavo vere e proprie.

Nuovi approfondimenti sono disponibili nel prossimo articolo Come eseguire uno scavo in sicurezza

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