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I rischi derivanti dalle vibrazioni

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L'articolo 181 del d.lgs. n. 81/2008, capo VIII (Agenti fisici) prevede che, nell'ambito della valutazione il datore di lavoro valuti tutti i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti fisici al fine di individuare e adottare adeguate misure preventive e protettive, in particolare sono regole di riferimento alla buona tecnica e alla buona pratica. La valutazione deve essere:

  • Pianificata ed eseguita almeno ogni quattro anni da una persona qualificata con competenze pertinenti.
  • Aggiornata ogni volta che si verifica una modifica che potrebbe renderla obsoleta, ovvero quando è necessario rivedere i risultati del monitoraggio sanitario. Inoltre, i datori di lavoro specificano quali misure preventive e protettive devono essere adottate nella valutazione del rischio.

Possiamo parlare di due tipi di vibrazioni.

La vibrazione trasmesse al sistema del braccio:

  • Dalle impugnature di attrezzi, macchinari (es. martelli, motoseghe, manubri, ecc.)
  • Da materiali lavorati con macchine vibratorie (es. polimentatura, mulini a colonne, ecc.).

Gli effetti delle vibrazioni trasmesse al sistema del braccio possono essere dei seguenti tipi:

  • Vascolare: (fenomeno di Raynaud)
  • Nervi: (Neuropatia sensoriale periferica)
  • Osteoartrite: (Malattie degenerative croniche che colpiscono i segmenti ossei).

È importante sottolineare che per esposizioni al di sopra dei livelli di azione, la riduzione del rischio di vibrazioni per i lavoratori è sempre obbligatoria, e si noti l'utilità di alcune apparecchiature per la riduzione del rischio, come la tipologia dei guanti antivibranti: da notare che i normali guanti da lavoro amplificano la vibrazione.

I guanti devono avere le seguenti caratteris:

  • Devono portare il marchio CE
  • Devono essere accompagnati da una scheda tecnica contenente dati certificati
  • Deve essere omologato secondo UNI EN ISO 10819

Si parla poi di vibrazioni meccaniche trasmesse a tutto il corpo che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare mal di schiena e traumi spinali.
Ci sono varie indicazioni di altre forme di riduzione, come la riduzione del rischio sul percorso di trasmissione o la fornitura di ausili per ridurre il rischio di lesioni da vibrazione, come un sedile che attenui efficacemente le vibrazioni trasmesse al sistema braccio. Per i veicoli significa, in primo luogo, la separazione della cabina dal telaio del veicolo. In secondo luogo significa che i sedili siano adeguatamente progettati e costruiti.