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Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

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Come stabilito dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e ss.mm), all’interno di ogni azienda è necessaria la presenza di un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).

Questa figura, deve essere nominata dal datore di lavoro e deve possedere capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, per poter valutare tutti i rischi che le attività lavorative generano e stabilire tutte le misure di prevenzione e di protezione da adottare per ridurre al minimo tali rischi.

 

Quale è lo scopo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)?

Lo scopo principale del RSPP è quello di essere un supporto ed un consulente del datore di lavoro dal punto di vista della sicurezza dei lavoratori, con lo scopo di aiutarlo passo passo durante tutte le attività aziendali. In particolare:

  • rileva i fattori di rischio, determina nello specifico i rischi presenti ed elabora un piano contenete le misure di prevenzione e protezione da applicare per la tutela dei lavoratori;
  • propone i programmi formativi ed informativi per l’addestramento del personale;
  • collabora con il datore di lavoro nella elaborazione dei dati riguardanti la descrizione degli impianti, i rischi presenti negli ambienti di lavoro, la presenza delle misure preventive e protettive e le relazioni provenienti dal medico competente, allo scopo di effettuare la valutazione dei rischi aziendali.
 

Chi aiuta il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) nello svolgimento dei suoi compiti?

In base alle dimensioni o alle tipologie delle aziende, l’RSPP può essere affiancato da altri soggetti, denominati Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). Gli stessi devono avere delle caratteristiche tecniche specifiche per poter svolgere questo ruolo e aiutare il responsabile nel coordinamento del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.

 

Quando il datore di lavoro può svolgere l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)?

La funzione di RSPP può essere esercitata anche dal datore di lavoro se si tratta di aziende:

  • artigiane o industriali, con un massimo di 30 lavoratori;
  • agricole o zootecniche, che occupano fino a 10 dipendenti;
  • ittiche, con un limite di 20 lavoratori;
  • altri settori, fino a 200 dipendenti.

In questi casi, il datore di lavoro può svolgere direttamente il ruolo di RSPP solo dopo aver frequentato uno specifico corso di formazione di 16-48 ore (in base ai settori ATECO di appartenenza), riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro e con l’impegno di aggiornamento periodico.

 



Chi altro può svolgere l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)?

Il datore di lavoro può nominare come responsabile del servizio prevenzione e protezione anche un dipendente della sua azienda, previo accertamento di idonee capacità tecniche.

E’ consentito inoltre, l’affidamento dell’incarico ad una persona esterna all’azienda, anche in questo caso previo accertamento delle competenze tecniche e professionali richieste dalla vigente normativa.