I dispositivi di protezione individuale e la formazione sono importanti nell’ambito lavorativo, in particolare negli ambienti confinati. E’ recente la notizia di condanna di un capo cantiere per la morte di un operaio impiegato in attività in ambienti confinati sprovvisto sia di idonei Dpi quali maschera antigas e cintura di sicurezza, sebbene fossero previsti dal POS, sia dell’adeguata formazione specifica che della verifica di idoneità alla mansione specifica.
La vittima, che era sì munita di casco protettivo e di maschera anti polvere, ha riportato un malore all’interno dell’ambiente confinato entro cui si trovata ed è caduta da un’altezza superiore ai 2 metri. Questi dispositivi, sebbene adeguati per svolgere determinati lavori, non erano indicati per l’attività che l’operaio sarebbe andato ad effettuare.
E’ pertanto necessario che le figure preposte alla sicurezza all’interno dei cantieri, in questo particolare caso spcialmente, verifichino prima di adibire un lavoratore a svolgere una specifica mansione che questo sia:
E’ compito perciò delle figure di controllo attenersi scrupolosamente a quanto valutato nel documento di valutazione dei rischi e nel POS consegnato all’inizio dei lavori.