Le scarpe di sicurezza, hanno il principale scopo di proteggere i piedi dai rischi fisici, chimici, biologici, elettrici, termici, ecc…, che vengono generati dallo svolgimento delle attività lavorative; il rischio più comune per questa parte del corpo è strettamente legato alle conseguenze delle cadute (ad esempio cadute in piano o cadute di materiali). Le scarpe antinfortunistiche, sono classificate Dispositivi di Protezione Individuale di proprietà dei lavoratori.
Le scarpe di sicurezza sono sempre obbligatorie, laddove c’è la necessità di proteggere il piede da potenziali rischi che si potrebbero manifestare durante lo svolgimento delle attività lavorative. Capita spesso di dover discutere la necessità o meno di dotare i lavoratori di scarpe antinfortunistiche, specialmente per attività lavorative non estremamente e palesemente pericolose, come ad esempio gli addetti alle pulizie, i commessi dei supermercati, i camerieri ai piani nelle attività turistico ricettive e tante altre.
Innanzitutto le scarpe antinfortunistiche devono essere idonee in relazione alle attività lavorative che il lavoratore deve svolgere: non esiste una scarpa antinfortunistica generica, che possa proteggere in modo corretto il piede durante lo svolgimento di tutte le attività lavorative.
In generale, le scarpe di sicurezza devono essere:
In relazione alle attività lavorative da eseguire, è importante che il Datore di Lavoro, unitamente all’RSPP aziendale, al Medico Competente e all’RLS, procedano nella selezione delle adeguate scarpe antinfortunistiche sulla base delle mansioni dei lavoratori.
Ovviamente non è questa una sezione in cui si fanno nomi e cognomi di scarpe antinfortunistiche “al top”; è evidente che sul mercato si possono trovare scarpe di tutti i tipi e di tutti i generi, ma è chiaro che una scarpa di qualità, a parità di caratteristiche tecniche, si differenzia dalle altre sulla percezione di confort che l’utilizzatore riscontra durante il suo utilizzo.
Una scarpa di sicurezza, dovendola utilizzare tutti i giorni e per molte ore, deve essere estremamente comoda, tanto da non percepire più la differenza tra una scarpa antinfortunistica e una scarpa per il tempo libero.