All’interno di ogni azienda e/o sito produttivo, è necessario che il Datore di Lavoro definisca le squadre di emergenza (di primo soccorso ed antincendio) considerando principalmente:
Il concetto che sta alla base di questa definizione, è che il personale di ogni azienda deve essere in grado di gestire un’emergenza in attesa dell’arrivo dei soccorsi specializzati. Vediamo ora la differenza tra primo soccorso e pronto soccorso.
Per primo soccorso si intende “l’insieme degli atti che personale non medico può mettere in atto in attesa dell’arrivo di personale più qualificato”; per pronto soccorso, invece, si definisce “l’insieme delle tecniche mediche, chirurgiche e farmaceutiche che vengono messe in atto da personale medico qualificato”. Il personale aziendale, selezionato per gestire il primo soccorso, deve essere adeguatamente formato, attraverso un percorso formativo di durata variabile sulla base del rischio aziendale.
La durata della formazione, varia sulla base della tipologia aziendale; esistono aziende che appartengono al gruppo A (attività industriali, aziende con più di 5 lavoratori appartenenti ad un settore classificato dall’INAIL particolarmente pericoloso) e aziende con più di 5 lavoratori a tempo indeterminato nel settore dell’agricoltura. Al gruppo B, appartengono le aziende o unità produttive con almeno 3 lavoratori che non rientrino nel gruppo A (fanno parte di questa categoria le aziende od unità produttive di 3-5 lavoratori il cui gruppo di tariffa presenta un indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4). Appartengono invece al gruppo C, tutte le altre aziende.
I contenuti formativi, distribuiti su 16 ore (aziende del gruppo A) o 12 ore (aziende del gruppo B o C) sono:
- Allertare il sistema di soccorso;
- Riconoscere un’emergenza sanitaria;
- Attuare gli interventi di primo soccorso;
- Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta;
- Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro;
- Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro;
- Acquisire capacità di intervento pratico.
Ogni 3 anni, è necessario aggiornare la formazione pregressa, mediante un percorso formativo della durata di 6 ore (aziende del gruppo A) o 4 ore (aziende del gruppo B o C).