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I trabattelli

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I trabattelli vengono definiti dal testo unico sulla sicurezza “ponti su ruote a torre”; la loro caratteristica è quella di avere una base ampia in modo da resistere ai carichi e alle oscillazioni a cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per raffiche di vento in modo che non possano essere ribaltati. Alcune delle caratteristiche che permettono l’utilizzo in sicurezza dei trabattelli sono le seguenti:

  • il piano di appoggio e di scorrimento deve essere ben livellato e omogeneo;
  • il carico del ponte sul terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni;
  • le ruote del ponte devono essere saldamente bloccate con appositi dispositivi di bloccaggio;
  • la verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello;
  • i ponti non devono essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o carichi.

 

Come scegliere il trabattello corretto

In commercio esistono molteplici tipologie di trabattelli; il datore di lavoro sceglie quello più idoneo in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed alle sollecitazioni prevedibili, valutando:

- le dimensioni del piano di lavoro;

- l’altezza massima in relazione alla presenza o all’assenza di vento;

- la classe di carico;

- la metodologia di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini, scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale;

- i carichi e/o le forze orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo;

- le condizioni del terreno o del piano di appoggio;

- l’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre;

- la necessità di praticare degli ancoraggi. 

 

La classificazione dei trabattelli

Tutti i trabattelli possono essere classificati nei seguenti modi:

  • in base alle classi di carico (classe 2 o 3) in relazione al fatto che possa sopportare rispettivamente un sovraccarico di 150 kg/mq, oppure 200 kg/mq;
  • in base alla tipologia di accesso all’impalcato, possiamo scegliere tra accesso di tipo A, se avviene con scala a rampa; accesso di tipo B, se avviene con scala a gradini; accesso di tipo C, con scala a pioli inclinata; accesso di tipo D, con scala a pioli verticale.

L’ultima riflessione importante è la seguente: se il trabattello viene utilizzato all’esterno, la sua altezza massima non può superare gli 8 mt, se invece viene utilizzato internamente, non può superare i 12 mt.