Immagine News

Idoneità tecnico professionale: perché è così difficile trovare aziende idonee?

3880 visualizzazioni

Nonostante con il passare del tempo le informazioni sull’idoneità tecnico professionale delle aziende sono sempre più precise e dettagliate, non si capisce come mai invece i risultati del buon esito degli affidamenti non lo sono altrettanto. Direi che è ormai molto chiaro il principio per cui non è possibile stipulare contratti d’appalto e subappalto, senza prima essere certi se l’azienda con cui si cerca di contrattualizzare è idonea allo scopo. Non è difficile: se l’azienda non è in regola, è automatico che non possa lavorare come un’altra invece perfettamente in linea con le normative attuali; allo stesso modo, perché un committente dovrebbe avere a che fare con una ditta non in regola che retribuisce tanto quanto un’altra perfettamente in regola? E’ normale pagare un servizio o una prestazione ad un prezzo medio di mercato, ma incaricando un’azienda che non ha proprio tutte le carte a posto? Direi assolutamente no. Ma perché questo accade frequentemente? 

 

Perché non pretendere l’idoneità tecnico professionale da parte delle aziende?

Il punto, secondo noi, è che non si da il giusto peso alle effettive capacità e ai requisiti tecnici delle ditte che dobbiamo selezionare; ma d’altronde nel 2018, non si può ancora ragionare ed operare come negli anni 80, quando tutti erano “bravi” (non si sa bene su quali principi), si selezionavano le aziende in base all’amicizia, in base parentela, sul fatto che erano vicini di casa, che da generazioni tutti i parenti si sono rivolti a quella specifica azienda, ecc… Queste non sono scelte tecniche serie, puntuali ed attuali, ma bensì delle banali e superficiali scelte “di pancia”, che non possono che dare origine a problematiche e discussioni, senza contare la scarsa qualità e la pessima organizzazione del lavoro, che caratterizzano queste aziende. E’ quindi ora di voltare pagina: bisogna iniziare a pretendere ciò che ci è dovuto, senza sconti e senza pensare che l’azienda a cui ci stiamo rivolgendo ci stia facendo un piacere o un prezzo di favore. E’ finita l’era del “va bene tutto”, anche perché le responsabilità a carico del committente sono veramente pesanti, sia a livello civile che penale.