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Privacy: come intercettare le telefonate

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Ovviamente, come tutti possiamo immaginare, esistono delle tecniche grazie alle quali è possibile intercettare la comunicazione di un telefono cellulare, alla faccia della nuova normativa sulla privacy. Ci sono tre momenti in cui è possibile intercettare, o meglio ascoltare una comunicazione cellulare:

  • agli estremi della comunicazione;
  • durante la trasmissione;
  • l’intercettazione in blocco di tutte le telefonate che avvengono tramite telefoni cellulari, alla ricerca della presenza di parole chiave, che possono essere utilizzate per approfondire le indagini sulla specifica comunicazione intercettata.

 

Come avviene l’intercettazione

Chi ha intenzione di intercettare una o più conversazioni telefoniche, deve riuscire ad inserire nell’apparato un virus, che permette di smistare le comunicazioni ad un soggetto terzo. Come facilmente intuibile, la possibilità di inserire questo virus negli smartphone varia molto in funzione del tipo di apparato preso a bersaglio. Di norma, è più difficile introdurre questi applicativi nei telefoni di Apple, in quanto la distribuzione di questi telefoni è direttamente controllata dalla società produttrice, che provvede anche a periodici aggiornamenti del sistema operativo.

 

Il ruolo dei gestori telefonici

Per quanto riguarda il comportamento dei gestori telefonici, occorre dividerli in due categorie, a seconda che siano gestori della rete vera e propria, come ad esempio Tim in Italia, oppure soltanto gestori che acquistano traffico e lo rivendono con proprio marchio. È chiaro, che questi rivenditori di servizi non hanno alcuna influenza sulle modalità con cui il gestore della rete vera e propria protegge la rete stessa da possibili vulnerabilità. E comunque importante ricordare che i servizi di intelligence e le forze dell’ordine non sono molto favorevoli all’utilizzo allargato di tecniche troppo efficaci ed efficienti di protezione delle comunicazioni, perché un attento monitoraggio delle comunicazioni di persone sospette potrebbe dare preziose indicazioni alle forze dell’ordine stesse. Ancora una volta, il diritto alla protezione dei propri dati, da parte di un cittadino, va messo a confronto con il diritto della società civile di essere protetta dall’azione di soggetti malavitosi.