La valutazione del rischio incendio è parte integrante del documento di valutazione dei rischi (DVR) e ha lo scopo di permettere al datore di lavoro di mettere a fuoco ed adottare misure di prevenzione e protezione che sono effettivamente necessarie per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro. Tali misure comprendono la prevenzione dei rischi, l’informazione e la formazione dei lavoratori e le misure tecnico-organizzative destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.
La valutazione del rischio di incendio deve essere redatta considerando i seguenti elementi:
- della tipologia dell’attività;
- dei materiali impiegati e/o stoccati;
- delle attrezzature e gli arredi presenti nel luogo di lavoro;
- delle caratteristiche costruttive dell’ambiente di lavoro;
- delle dimensioni e la suddivisione del luogo di lavoro;
- del numero di persone che possono essere presenti, sia i lavoratori che altre persone esterne;
- delle persone non totalmente autosufficienti, che possono essere esposte a particolari rischi, in relazione alle limitazioni alle capacità fisiche, cognitive, sensoriali e/o motorie.
Completata la valutazione del rischio incendio, dopo aver predisposto il documento di valutazione, il datore di lavoro deve passare all’azione in merito a:
- ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio;
- realizzare le vie e le uscite di emergenza previste, in funzione dell’affollamento e tenendo conto anche delle altre misure di protezione passiva e attiva previste, per garantire l’esodo delle persone in sicurezza in caso di incendio;
- realizzare le misure per una rapida segnalazione dell’incendio ai fine di garantire l’attivazione delle procedure di intervento mediante idonei sistemi di allarme;
- assicurare la presenza di misure e attrezzature per l’estinzione di un incendio, che dovranno essere mantenute in piena efficienza;
- fornire ai lavoratori una adeguata informazione e formazione sui rischi di incendio, definendo anche le squadre di emergenza.