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Le polveri nelle attività di demolizione

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Per polveri si intendono delle particelle solide molto piccole disperse nell’aria, che possono essere respirate; queste particelle possono essere:

  • tossiche o inerti;
  • organiche ed inorganiche.

Sulla base della concentrazione nell'aria e delle relative dimensioni, le polveri possono essere più o meno pericolose per l’organismo.

 

Valutazione dell’atmosfera negli ambienti di lavoro

Esiste una norma UNI, che definisce come misurare e valutare le particelle di polvere disperse nell’ambiente, suddividendole in categorie:

  • inalabile: particella che viene inalata attraverso la bocca e il naso;
  • extratoracica: particella che non penetra oltre la laringe;
  • toracica: particella che penetra oltre la laringe;
  • tracheobronchiale: particella che penetra oltre la laringe e fino agli alveoli;
  • respirabile: particella che penetra fino agli alveoli polmonari.

Dal punto di vista chimico, invece, esistono 4 classi di identificazione delle polveri, così suddivise:

  • polveri che generano il rischio silicosi, ad alto contenuto di silice libera cristallina, derivanti da rocce, dalla sabbiatura, ecc…;
  • polveri contenenti carbone, ossido di ferro, ecc… aventi un contenuto di silice molto bassa;
  • polveri contenenti fibre di amianto, dalle dimensioni molto piccole;
  • polveri contenenti fibre artificiali, che determinano la massima pericolosità in caso di inalazione (ad esempio la lana di vetro).

 

Le demolizioni nel settore delle costruzioni

E’ proprio questa un’attività tra le più rischiose, che espone i lavoratori ai maggiori rischi di inalazione di polveri; tali polveri, con il passare del tempo, provocano danni ai polmoni e all’apparato respiratorio, che con il passare del tempo danno origine a patologie tumorali e a malattie professionali. In ambito cantieristico, vengono però redatti una serie di documenti (PSC e POS) che consentono di pianificare e di proteggersi dai rischi che le attività di demolizione generano agli addetti ai lavori. La miglior protezione contro il propagarsi delle polveri, rimane l’abbattimento delle stesse, mediante bagnatura delle superfici da demolire.