La gestione delle emergenze è un aspetto del lavoro che caratterizza tutte le attività e sulla base del contesto in cui ci si trova, assume un’importanza ed una delicatezza maggiore; per capire meglio questo concetto, basti pensare alla tipologia dell’attività che si deve gestire:
Esistono però anche attività lavorative molto semplici e apparentemente sotto controllo come il lavoro d’ufficio, ma siamo sicuri che è proprio così?
Apparentemente il lavoro d’ufficio è un’attività che dal punto di vista della gestione delle emergenze può risultare banale e a “rischio zero”, ma in realtà non è proprio così; spesso il personale formato per la gestione delle emergenze di primo soccorso e antincendio, non è presente in numero adeguato e spesso si sottovaluta la semplicità del lavoro, per abbassare ulteriormente la sensibilità al rischio. E’ facile trovare in ufficio, una o più componenti disabili, che svolgono la loro attività lavorativa nello stesso ambiente di lavoro di tutti gli altri impiegati, ma spesso e volentieri, non si riflette abbastanza su come poter gestire un’emergenza in questo contesto. Infatti, l’esodo e la fruizione dei lavoratori attraverso le vie di fuga, senza la possibilità di usare l’ascensore, con la possibilità che si creino ingorghi ed intralci, assieme ad altre persone che prese dalla foga, spesso forzano l’esodo per defluire nel minor tempo possibile, non aiutano di certo al compimento della fuga nel modo corretto. Ma chi si occupa dei disabili ed in che modo? Siamo sicuri che gli addetti presenti abbiamo ricevuto un’adeguata formazione e abbiano eseguito delle prove di evacuazione adeguate? Sono queste le domande che tutti gli addetti alle emergenze dovrebbero porsi e a cui bisogna trovare un’efficace e pianificata soluzione, soprattutto dal punto di vista formativo.